Concedi a Maris il diritto di essere l'unica società a vendere il tuo immobile.

Dare a Maris il diritto esclusivo di vendere il tuo immobile ha molteplici vantaggi rispetto a un annuncio aperto, tra cui:

• Tocco personale: lavori con un agente che conosci e che sarà sempre disponibile a rispondere alle tue chiamate.
• Fedeltà: ci impegniamo reciprocamente e condividiamo il Percorso del Venditore dall'inizio alla fine.
• Tu sei importante: dedicheremo tutto il tempo e l'impegno possibile per vendere il tuo immobile al miglior prezzo, perché sappiamo che il nostro duro lavoro sarà ripagato.
• Rapporto stretto: ci prenderemo tutto il tempo necessario per conoscere a fondo te e il tuo immobile e per assicurarci che tu non solo trovi il prezzo migliore, ma anche l'acquirente giusto.
• Servizio su misura: lavoreremo con te per prendere tutte le misure necessarie per migliorare la vendibilità del tuo immobile, dai consigli per le ristrutturazioni alla realizzazione di pacchetti informativi della zona.

Ci sono anche altri vantaggi ma, in breve, avrai un Agente altamente qualificato che si prende il suo tempo e lavora per te, piuttosto che affrettarsi a vendere rapidamente per guadagnare la sua commissione.

Puoi dormire sonni tranquilli sapendo che il tuo Agente sta lavorando sodo per assicurarti il miglior affare possibile.

No, nessuno può.

Possiamo garantire che faremo del nostro meglio per vendere il tuo immobile rapidamente e al giusto prezzo.

Sì, abbiamo diverse Agenzie Partner in tutto il mondo per assicurarci che il tuo immobile raggiunga l'acquirente giusto.

No, non fino alla scadenza del Contratto.

Un Contratto di Esclusiva dura normalmente 12 mesi.

3% del prezzo di vendita + IVA a carico del venditore.

In generale, dovrai pagare eventuali spese di ristrutturazione e riparazione e le tasse governative per ottenere la documentazione.

Dovrai anche pagare eventuali servizi aggiuntivi che deciderai di utilizzare, come la produzione di video professionali, l'home staging o i costi di smaltimento degli oggetti che non vuoi portare con te.

Nel caso di un terreno, dovrai pagare anche lo sgombero, l'assicurazione e l'ottenimento di documenti, quali concessioni edilizie e condizioni di collegamento alle infrastrutture.

Ogni contratto è diverso, ma in sostanza, tutti hanno una clausola di recesso che copre il tempo e le spese sostenute relative al marketing dell'immobile.

È lo scenario peggiore e accade di rado, ma consigliamo di parlarne con il tuo Agente prima di prendere qualsiasi decisione e di chiedere informazioni sulla clausola nel tuo caso specifico prima di firmare il Contratto di Esclusiva.

Si tratta di una questione molto personale e di ragioni diverse per ognuno.

La ragione principale che abbiamo riscontrato è che, dopo tutto, le persone decidono di non voler più vendere il loro immobile.Se invece ritieni che l'immobile non sia stato commercializzato in modo adeguato e che non stai ricevendo le visite e le offerte che ti aspettavi, ti consigliamo di chiamare il tuo Agente.

È molto più probabile che una conversazione aperta e onesta produca i risultati desiderati, piuttosto che annullare il Contratto e ricominciare daccapo.

Puoi, ma non è facile. Hai bisogno di tempo, conoscenza e un budget per il marketing.

Ricorda solo che se decidi di seguire questa strada, ci vorrà molto più tempo, avrai meno probabilità di ottenere il prezzo che meriti e avrai bisogno di un avvocato che ti aiuti con tutte le pratiche.

Un Agente Immobiliare esperto rende l'intero processo di vendita il più indolore possibile e i suoi onorari sono coperti da una combinazione di tempo risparmiato e differenza di prezzo tra la vendita del tuo immobile per conto tuo e ciò che otterresti vendendolo da solo.

Le piccole cose fanno una grande differenza. Piccole azioni come dipingere le pareti, riordinare il giardino e cambiare i rubinetti fanno una grande differenza.

Per ulteriori informazioni, consulta la Guida di Sopravvivenza per Venditori. 

Alcuni studi hanno dimostrato che il 95% delle case allestite vende l'87% più velocemente di un immobile vuoto e per il 17% in più, il che significa che di solito si recuperano le spese.

Non lo sapremo finché non avremo fatto una valutazione completa del tuo immobile.

No. Il processo di valutazione è complicato e le stime online non riflettono il vero valore di mercato.

Le stime dei tribunali sono utilizzate principalmente nelle controversie giudiziarie e nelle statistiche ufficiali del governo, si basano su statistiche fiscali e non seguono le attuali tendenze del mercato. Questo le rende piuttosto rigide e non sempre riflettono accuratamente il reale valore di mercato del tuo immobile.

Certo, teniamo conto delle stime del tribunale nella valutazione del tuo immobile, ma è solo uno dei fattori che consideriamo quando calcoliamo il prezzo di vendita dell'immobile.

No, i venditori che sopravvalutano i loro immobili finiscono per perdere tempo e denaro.

Dato l'aumento di acquirenti informati, gli immobili al giusto prezzo vendono rapidamente e a un prezzo vicino a quello dell'annuncio.

No, mette a disagio gli acquirenti.

Dipende dalla casa, ma ecco alcuni dei documenti più comuni:

• Visura catastale (elenco dei proprietari).
• Concessione edilizia o altro documento che ne approva l'edificazione.
• Certificato d'uso.
• Copia della Planimetria catastale con gli ultimi aggiornamenti.
• Certificato Energetico.
• Se l'immobile era in fase di legalizzazione, allora è necessario un documento chiamato "soluzione dello stato derivato".
• Infine, se l'immobile è stato costruito prima del 1968, è necessario un Certificato del Catasto che attesti che l'immobile è registrato all'Ufficio Catastale prima del 16.02.1968, e una Licenza d'Uso per edifici costruiti prima del 16.02.1968.

• Estratto di proprietà (Certificato di proprietà) dell'unità centrale da vendere.
• Concessione edilizia o altro documento di approvazione dell'edificazione a seconda della data di rilascio.
• Certificato d'uso.
• Studio del Piano con la Planimetria dell'appartamento e il calcolo della superficie e dei coefficienti per i locali.
• Se l'immobile era in fase di legalizzazione, allora è necessario un documento chiamato "soluzione dello stato derivato" (che sostituisce la Licenza d'Uso).
• Copia della Planimetria catastale con la situazione immobiliare aggiornata.
• Certificato Energetico.

Estratto dell'elenco dei terreni (Certificato di proprietà).

• Copia della Planimetria catastale e informazioni sulla posizione.
• Condizioni di collegamento alle infrastrutture.

Nota: L'ultimo punto è molto importante e ha il maggiore impatto sul valore del terreno.

Il Certificato Energetico indica la classe energetica dell'immobile e deve essere rinnovato ogni 10 anni.

In linea di massima, tutti coloro che vendono o affittano un immobile ne hanno bisogno, anche se ci sono eccezioni una volta che si è proprietari dell'immobile, ad esempio se si tratta di una casa vacanze o di un appartamento in affitto.

Fino al 2014 era sufficiente un certificato dal Catasto che attestasse che l'immobile era stato costruito prima del 1968, ma il numero e il tipo di piani, le dimensioni esterne delle parti sopra e sotto terra, la posizione sul terreno e la destinazione d'uso non erano visibili.

Oggi tutto questo è incluso nella Licenza d'Uso Immobiliare per gli immobili costruiti prima del 1968.

Fondamentalmente, tutto ciò che è necessario sapere su un appezzamento di terra e per cosa può essere utilizzato, nonché la prima cosa che i potenziali promotori immobiliari guardano prima di acquistare un terreno.

È necessario controllare i dati in esame nel Libro fondiario del Catasto locale e verificare se la strada di accesso soddisfa i requisiti stabiliti dai piani urbanistici come per esempio la larghezza minima necessaria.

I promotori immobiliari devono sapere che il terreno può essere collegato alle reti stradali e infrastrutturali. Se non può essere collegato, non lo vorranno.

Ottenere questo documento non solo fa risparmiare tempo, ma potenzialmente aumenta il valore del terreno.

Se il terreno può essere collegato alla rete infrastrutturale e la distanza dai servizi esistenti, come rete elettrica e fognaria. 

Ci sono 2 situazioni in cui si pagano le tasse:

1. Se si possiede l'immobile da meno di due anni e lo si vende con profitto.
2. Se si vendono tre o più immobili identici nell’arco di cinque anni.